giovedì 7 aprile 2016

Una sigaretta elettronica le esplode in faccia: 24enne stava per perdere l’occhio



Una sigaretta elettronica le esplode in faccia: 24enne stava per perdere l’occhio
Kirby stava provando la batteria nell'apparecchio del compagno, che aveva smesso di funzionare. All'improvviso l'esplosione e il fumo. La donna è stata sottoposta a un intervento di due ore di chirurgia plastica.


Kirby Scheen, una donna di ventiquattro anni di Salford, ha rischiato di perdere un occhio: una sigaretta elettronica le è letteralmente esplosa in faccia. Mercoledì pomeriggio la ragazza, che è madre di due bambini, stava testando la batteria nell'apparecchio del suo compagno, che aveva improvvisamente smesso di funzionare. Voleva verificare se il problema fosse un difetto di fabbrica. Quando ha inserito la batteria nell'apposito vano, però, la sigaretta elettronica è esplosa, tagliandole l'occhio a metà. "Tutto quello che riesco a ricordare è una nuvola di fumo e un botto. Sapevo che qualcosa mi aveva colpita, perché il sangue mi scorreva sulla faccia", ha raccontato Kirby.

Fumo: Gb, 1 mln di persone hanno smesso grazie a e-cig



Fumo: Gb, 1 mln di persone hanno smesso grazie a e-cig


Roma - Solo nel 2015 oltre un milione di fumatori inglesi hanno usato l'elettronica per smettere (ci hanno provato 2,5 milioni), con tassi di successo assolutamente rilevanti: e' riuscito nell'intento circa il 40 per cento di chi ha usato la e-cig rispetto al 26 per cento di coloro che si sono affidati ad altri metodi. "La recente corrispondenza pubblicata su Lancet il 19 marzo 2016 sottolinea come luminari nel campo del tabagismo come David Nutt e Karl Fagestrom (i massimi esperti mondiali) abbiano preso una posizione precisa sulle sigarette elettroniche giungendo ad affermare che le e-cig sono del 95 per cento meno tossiche rispetto alle normali sigarette e che il fumo di sigaretta e' almeno venti volte piu' dannoso del vapore di e-cig", ha detto Fabio Beatrice, responsabile del Centro Antifumo del San Giovanni Bosco di Torino. "Questa presa di posizione e' una ulteriore conferma del lavoro commissionato dal Ministero della Salute della Gran Bretagna e pubblicato nel 2015 in cui a pagina 6 e' affermato che nonostante questo dato sulla sostanziale minore tossicita' la percezione della gente sulla tossicita' della e-cig sia sbagliata", ha concluso.

Fumo: e-cig più care delle bionde in 44 paesi su 45


Fumo: e-cig più care delle bionde in 44 paesi su 45

e-cig

Il risparmio potrebbe spingere i fumatori verso l'alternativa elettronica, peccato che spesso si spenda di più

Da anni ormai sono presentate come l'alternativa meno dannosa al fumo di sigaretta, se non come un buon metodo per smettere del tutto. Ma se sull'innocuità delle sigarette elettroniche ancora si discute, un altro elemento alquanto controverso è costituito dal loro prezzo. A indurre i fumatori ad abbandonare il fumo per lo svapo dovrebbe contribuire anche la convenienza economica, peccato che, come suggerisce uno studio svolto dall'American Cancer Society e pubblicato sulla rivista specializzata Tobacco Control, spesso le e-cig siano più care delle sigarette.
Quando ho smesso io, dieci anni fa, le e-cig ancora non c'erano e l'idea di metter via i soldi che avrei speso in sigarette rappresentava un incentivo a tener duro. Passare da un pacchetto al giorno a zero non è stato facile, e siccome i vantaggi per la salute restano a lungo invisibili e anche poco percepibili, veder accumulare almeno un gruzzoletto di denaro contribuiva a visualizzare in qualche modo il beneficio. Chi prova a dire addio al fumo oggi, con l'aiuto delle e-cig, non può invece riempire alcun porcellino, ma anzi semmai rischia di dover dar fondo a un altro po' dei suoi risparmi: svapare costa più che fumare.
I ricercatori guidati da Alex Liber della American Cancer Society e della scuola di salute pubblica dell'Università del Michigan hanno confrontato il costo delle sigarette combustibili con quello dei due principali tipi di e-cigarette: quelle usa e getta (non ricaricabili), e quelle ricaricabili, che possono essere riempite con un liquido alla nicotina. Hanno scoperto che, in media, il prezzo di un pacchetto di sigarette era poco più della metà del prezzo di una e-cig usa e getta (rispettivamente 5 e 8,50 dollari). Hanno inoltre scoperto che, mentre la nicotina liquida utilizzata per riempire e-cigarette può costare un paio di dollari meno di un pacchetto di sigarette normali, il prezzo minimo per l'acquisto di una sigaretta elettronica ricaricabile per utilizzare la nicotina liquida è di più di 20 dollari. E le e-cig ricaricabili preferite dalla maggior parte degli svapatori costano ancora di più.
Il dibattito su questi prodotti è ancora aperto: alcuni pensano che le e-cig possano avere un ruolo nell'aiutare i fumatori a smettere, altri si dicono preoccupati per la presa sui giovani, la mancanza di informazioni sui potenziali danni, la mancanza di regolamentazione dei prodotti, le pratiche di marketing aggressive. Tra gli ottimisti che credono nel potenziale ruolo delle sigarette elettroniche per ridurre le morti e le malattie tabacco-correlate, alcuni sostengono che la differenza di prezzo tra sigarette combustibili ed elettroniche potrebbe aiutare a spostare i fumatori dalle prime alle seconde. Purtroppo però, almeno per il momento, questa differenza è ancora a vantaggio dell'alternativa sicuramente più nociva.

mercoledì 6 aprile 2016

Come rigenerare lo Zephyrus V2 single coil

In questo video si può vedere come rigenerare in single coil uno zephyrus V2:



Assoconsumatori presenta il vademecum per neofiti





 Helvetic Vape, l'associazione elvetica degli utilizzatori di vaporizzatori personali, propone anche in italiano una sintetica guida di supporto ai neofiti del vaping, con le risposte alle domande più frequenti.


Un vademecum con tutte le informaizoni di base per chi volesse entrare a conoscenza del mondo del vaping. Ragguagli non soltanto sulle batterie e sui liquidi ma un vero e proprio prontuario d’emergenza d’ausilio per rispondere alle domande che, prima o poi, ogni vaper si è posto. Cosa è la nicotina? Cosa significa refill? Come è fatto un liquido? Tante piccole domande dalle risposte probabilmente ovvie per i molti vaper ormai stagionati, ma che per i neofiti a volte rappresentano un vero e proprio ostacolo. L’iniziativa è stata promossa da Helvetic Vape, l’associazione elvetica degli utilizzatori di vaporizzatori personali. Fortunatamente lo hanno redatto anche in italiano e dunque è un utile strumento anche per tutti vapers della nostra penisola.

Anche la Cuboid si fa Mini

Joyetech riduce le dimensioni e lancia la versione Mini della Cuboid. Però, attenzione, non si tratta soltanto della versione meno potente (max 80 watt) dell'ultima batteria della casa cinese. Le novità son altre.


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Joyetech, visto il successo della Cuboid, riduce le dimensioni e lancia la versione Mini. Però, attenzione, non si tratta soltanto della versione meno potente (max 80 watt) dell’ultima batteria della casa cinese. La novità riguarda l’atomizzatore, sia nella forma che nella sostanza. Nella forma, perché ha un insolito aspetto quadrato, per seguire la linea della box. Nella sostanza, perché l’atom può montare le nuove Notch coil. 
Dimensioni molto maneggevoli: altezza meno di 10 centimetri (95 mm.); peso 200 grammi, larghezza 42 mm. Il tank contiene fino a 5 ml.

 

RECENSIONE LIQUIDO ” Bear” by the Ark

RECENSIONE LIQUIDO ” Bear” by the Ark

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THE ARK: BEAR UN ESPLOSIONE DI SAPORI.
ll Bear è un eliquid venduto in un unica taglia da 100ml ( base 60%VG e 40%PG)
con gradazione da 0, 3 e  6mg di nicotina.
Venduto nelle solita  bottiglietta di colore nero come siamo stati abituati dall THE ARK: LION
Questo e-liquid  si distingue per le sue note cremose e fruttate, a primo impatto esalta un limone freschissimo e frizzante seguito subito dopo da un sapore di latte e cereali che lascia sul palato una platina di zucchero veramente ottima.
Come il The Lion anche il The Bear è un ottimo eliquid davvero particolare e ben bilanciato, ideale per lo svapo quotidiano poichè grazie alle sue note agrumate permette di non risultare mai stancante.
Sembra un mix tra due aromi già conosciuti e provati come il “Loopa” e “Green Hornet” della Twisted Flavour ma a differenza di questi due ha un suo carattere molto deciso con sapori che esplodono in bocca.
La recensione è stata fatta con un atom rigenerabile, il Crius, con resistenza 0.21ohm svapato a 51W, resistenza con diametro 3, 5 spire con kantal A1 24ga.