Fumo: e-cig più care delle bionde in 44 paesi su 45
Il risparmio potrebbe spingere i fumatori verso l'alternativa elettronica, peccato che spesso si spenda di più
Quando ho smesso io, dieci anni fa, le e-cig ancora non c'erano e l'idea di metter via i soldi che avrei speso in sigarette rappresentava un incentivo a tener duro. Passare da un pacchetto al giorno a zero non è stato facile, e siccome i vantaggi per la salute restano a lungo invisibili e anche poco percepibili, veder accumulare almeno un gruzzoletto di denaro contribuiva a visualizzare in qualche modo il beneficio. Chi prova a dire addio al fumo oggi, con l'aiuto delle e-cig, non può invece riempire alcun porcellino, ma anzi semmai rischia di dover dar fondo a un altro po' dei suoi risparmi: svapare costa più che fumare.
I ricercatori guidati da Alex Liber della American Cancer Society e della scuola di salute pubblica dell'Università del Michigan hanno confrontato il costo delle sigarette combustibili con quello dei due principali tipi di e-cigarette: quelle usa e getta (non ricaricabili), e quelle ricaricabili, che possono essere riempite con un liquido alla nicotina. Hanno scoperto che, in media, il prezzo di un pacchetto di sigarette era poco più della metà del prezzo di una e-cig usa e getta (rispettivamente 5 e 8,50 dollari). Hanno inoltre scoperto che, mentre la nicotina liquida utilizzata per riempire e-cigarette può costare un paio di dollari meno di un pacchetto di sigarette normali, il prezzo minimo per l'acquisto di una sigaretta elettronica ricaricabile per utilizzare la nicotina liquida è di più di 20 dollari. E le e-cig ricaricabili preferite dalla maggior parte degli svapatori costano ancora di più.
Il dibattito su questi prodotti è ancora aperto: alcuni pensano che le e-cig possano avere un ruolo nell'aiutare i fumatori a smettere, altri si dicono preoccupati per la presa sui giovani, la mancanza di informazioni sui potenziali danni, la mancanza di regolamentazione dei prodotti, le pratiche di marketing aggressive. Tra gli ottimisti che credono nel potenziale ruolo delle sigarette elettroniche per ridurre le morti e le malattie tabacco-correlate, alcuni sostengono che la differenza di prezzo tra sigarette combustibili ed elettroniche potrebbe aiutare a spostare i fumatori dalle prime alle seconde. Purtroppo però, almeno per il momento, questa differenza è ancora a vantaggio dell'alternativa sicuramente più nociva.
Nessun commento:
Posta un commento