Sono sempre più gli italiani che scelgono di abbandonare le sigarette
normali a favore di quelle elettroniche. Ecco i consigli utili per
capire quale scegliere
Da qualche mese a questa parte
un nuovo verbo è entrato a far parte del vocabolario degli italiani. O
quanto meno di quelli che fumano. Il termine in questione è svapare e sta lentamente sostituendo il vecchio e colloquiale spippacchiare. Perché gli svapatori sono coloro che utilizzano la sigaretta elettronica al posto delle vecchie bionde. Un popolo in costante e rapido aumento, nonostante la decisione del Ministero della Salute di vietarne la vendita ai minori di 18 anni.
Molti la scelgono perché comoda, altri perché non lascia quello
sgradevole odore di fumo sui vestiti, altri ancora perché sperano che in
qualche modo li aiuti a smettere a fumare.
Quelli che vorrebbero iniziare a utilizzarla, invece, si trovano di
fronte ad un dubbio amletico: quale scelgo? Esattamente come accade per
le bionde di tabacco, ci sono moltissime marche e diverse tipologie di e-cigarette. Passiamo in rassegna le diverse tipologie di sigaretta elettronica, cerchiamo di capire quale scegliere in base alle diverse esigenze e dove comprare questo nuovo status symbol.
Innanzitutto, bisogna partire dalla madre di tutte le distinzioni: quella tra le sigarette elettroniche manuali e le sigarette elettroniche automatiche.
Le prime funzionano solo se il fumatore preme un pulsantino posto sul
cilindro e aspira, mentre le seconde si “accendono” non appena il
fumatore aspira aria. Se queste ultime sono più comode perché mantengono
intatta la gestualità tipica del fumatore classico, le seconde sono più
durature, perché richiedono un minor assorbimento di energia.
Un’altra distinzione si basa sulla dimensione della sigaretta. C’è il cosiddetto modello Evo o 510
che somiglia in tutto e per tutto (a parte le colorazioni) a delle
sigarette “analogiche”. Piccolo cilindro allungato, dal peso irrisorio e
che garantisce un’autonomia di circa 3 ore di fumata. Ci sono poi le
e-cig della serie EGO, molto più grandi, molto più pesanti, ma con
un’autonomia superiore rispetto alle altre.
In base a queste due prime distinzioni, potete iniziare già a scegliere il modello di sigaretta elettronica.
Se siete dei grandi fumatori, la vostra preferenza non potrà che
ricadere sul modello EGO che, grazie a un serbatoio più capiente e una
batteria più durevole, vi permetterà di non dover perdere troppo tempo
con ricariche varie. Il modello Evo o 510 è indicato invece per quei
fumatori meno assidui, che al contempo non vogliono subire il trauma del
distacco dal cilindretto di tabacco.
Passiamo ora al capitolo degli aromi con cui dare
gusto al liquido da aspirare. Potrebbe non sembrare, ma sono parte
fondamentale nella giusta scelta della sigaretta elettronica. Un aroma
troppo forte o troppo debole potrebbe compromettere totalmente
l’esperienza d’utilizzo delle e-cig. Bisogna quindi andare con i piedi
di piombo.
Chi non vuole distaccarsi troppo dal mondo della bionda
analogica deve forzatamente optare per aromi al sapore di tabacco. Ne
esistono di varie tipologie (7 foglie, Burley, Perrique Black, Tuscan,
Maxx-Blend, Cuban Supreme) che variano per l’intensità del sapore. Chi,
invece, ha preso la sigaretta elettronica più come un gioco o passatempo
può anche provare gusti diversi. Anche in questo caso la scelta è
ampissima: ci sono gli aromi di frutta, quelli alla liquirizia, quelli
al tiramisù o al rum. Insomma, davvero per tutti i gusti.
Arriviamo, infine, al dove comprare. Indispensabile,
prima di tutto, acquistare prodotti certificati dall’Unione Europea
(quelli con marchio CE). Al momento non si sanno ancora quali siano gli
effetti delle sigarette elettroniche sulla salute del fumatore; meglio
evitare, quindi, brutte avventure comprando prodotti non sicuri.
L’ideale è acquistare la bionda digitale in un punto vendita fisico,
dove qualcuno possa consigliarti sul prodotto migliore. Se, invece, si
vuole optare per la soluzione Internet (più economica rispetto a quella
del negozio fisico), è bene affidarsi a siti affidabili, sia italiani che esteri.
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