… come alcuni di voi avranno letto in giro (anche se ad onor del vero
non mi è parso di “leggere” troppa preoccupazione …) in data 14 ottobre
è stato approvato il decreto legislativo sul fumo che entro fine anno
diventerà legge: questo decreto si è reso necessario al fine di recepire
una direttiva europa sul fumo ossia la 2014/40/UE.
Nel calderone ci è finita anche la sigaretta elettronica.
Si parla cioè di limitazioni che per assurdo a noi vapers anziani potrebbero non importare poi molto del tipo:
– al massimo i liquidi potranno essere a 20 mg/ml di nicotina;
– al massimo le cartucce potranno contenere 2 ml di liquido;
– e via dicendo.
L’articolo che personalmente mi preoccupa e di cui non si capisce poi molto è questo: divieto di vendita a distanza transfrontaliera dei prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche ai consumatori.
Non solo, i vari articoli sul web sono molto confusi e si parla anche di divieto di vendita online e non si capisce se è riferito ai prodotti da tabacco oppure ci vanno di mezzo anche le elettroniche.
Inoltre ci sono anche vari aspetti legati ai liquidi, con etichette,
sicurezza e cose del genere. Si parla di vendita liquidi con nicotina
che non devono essere aromatizzati e via dicendo.
Insomma se siete li per li per finire la vostra base con nicotina io
non aspetterei troppo tempo … la ordinerei tanto a male non va o se
scade … lo farà tra anni e comunque le basi più o meno costano sempre
uguale cioè non è che se la prendete tra 6 mesi risparmiate 10 €.
Premesso che ho letto diversi articoli e, ripeto, c’è un po’ di
casino e forse sarebbe meglio aspettare il testo definitivo convertito
in legge prima di fasciarsi la testa per come la vedo questo decreto
considerando che viviamo in Italia porterà questi risultati:
– quei poveri negozi italiani che, disgraziati, lavorano alla luce del
sole ne usciranno, se ne usciranno, con le gambe spezzate ivi compresi i
produttori di liquido specialmente se oltre confine non si può vendere
la merce;
– i vari fasticchio cambiomigliore e via dicendo faranno salti di gioia
perché imparato il trucchetto del “sample” e omessa ogni scritta
(ecigarette) nei pacchettini noi felici vapers potremmo continuare a
comprare dalla Cina con Furore senza preoccuparsi troppo, liquidi
compresi;
– i fenomeni legati alle vendita abusive nei mercatini paralleli
rigorosamente in nero (Facebook, tanto per capirsi) ne usciranno
rinforzati anzi se fino ad oggi qualcuno operava alla luce del sole sarà
costretto, gioco forza, a dirottarsi in quella direzione;
– se qualche shop già da tempo ha fatto i bagagli ed ha aperto oltre
confine beh penso che grazie a questo decreto tanti altri proveranno la
stessa manovra.
Insomma, io non sono un esperto di economia ma per come la vedo io il
nostro paese tra i tanti problemi ha: bassi consumi e tanta evasione.
Ebbene questo decreto visto cosi ridurrà ulteriormente i consumi e nulla
farà contro l’evasione, anzi il sospetto che causi l’effetto contrario
c’è …
Il tutto, ovvio, è nel nome della salute !
Si sa che le sigarette fanno male e allora visto ci siamo ci si infila
in mezzo anche le elettroniche e questo, mi dispiace, non è corretto e
tutti noi lo sappiamo bene ma tanto non serve ribadire per l’ennesima
volta in che razza di paese viviamo.
Aspettiamo ansiosi il testo definitivo ma nel frattempo per pararci il culo prendiamo un pò di base che non si sa mai …
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